di Tino Mantarro
Il modo migliore per fruire di un territorio? Andando piano, scoprendolo su due ruote. Lo scriveva un secolo fa Luigi Vittorio Bertarelli, fondatore del Touring. «I miei affari mi permettono vacanze brevi ma frequenti, e ne approfitto con entusiasmo sempre nuovo e rinascente, per prendere una boccata di aria libera, correndo, sciolto da ogni vincolo ovunque la curiosità mi attira. E, naturalmente, ci vado in bicicletta». Sono cambiati i tempi, ma la filosofia di base è immutata. Anche se, assediati come siamo dalle auto, andare in giro pedalando non è certo semplice come ai tempi di Bertarelli. Per questo il Touring Club Italiano ha deciso di risalire in sella, promuovendo la bicicletta non solo come simbolo di una mobilità e di uno stile di vita sostenibile, ma anche come mezzo d’elezione per un turismo lento e coscienzioso. E lo fa lanciando l’innovativo progetto dei parchi cicloturistici: una rete di itinerari di qualità ideati per scoprire pedalando l’enorme patrimonio ambientale e culturale italiano. Non una nuova rete di ciclabili, ma percorsi che integrano strade asfaltate a basso tenore di traffico, strade bianche e ciclabili esistenti. Un modo per fare del cicloturismo un veicolo di promozione per quelle zone che vogliono vivere di un turismo discreto, fuori dai circuiti consolidati, puntando sulla crescente richiesta di fruizione consapevole del territorio. Il primo a essere progettato è il parco dei Navigli, nella zona sud di Milano.
L’occasione giusta per scoprire questa nuova iniziativa targata Tci si presenta domenica 30 settembre a Corsico. Il progetto, elaborato dal Centro studi del Touring, coinvolge due regioni (Lombardia e Piemonte), tre province (Milano, Novara e Pavia) e 46 Comuni. Si tratta di un parco con oltre 200 chilometri di percorsi certificati, adatti ai ciclisti di ogni tipo e fiato. Il 30 settembre si potrà pedalare alla scoperta del paesaggio del Parco agricolo Sud e del parco del Ticino. Per l’occasione verranno proposti quattro diversi percorsi. I primi tre (iscrizione 12 euro, 10 per i soci Tci) sono riservati ai tesserati della Federazione ciclistica italiana e della Consulta nazionale del ciclismo: extralarge (190 km), large (140 km) e medium (72 km). Il quarto, il percorso small, di 44 km (iscrizione 7 euro, 5 per i soci), è pensato per coloro che vogliono godersi il paesaggio fermandosi lungo la strada per le visite guidate, sempre targate Tci e organizzate in orari prestabiliti. Il punto di partenza e arrivo comune a tutti i percorsi sarà a Corsico, vicino al naviglio, presso l’ex area Pozzi. Qui ci sarà l’occasione per discutere di due ruote con esperti del settore, partecipare a tante iniziative legate al mondo della bicicletta e ammirare alcuni modelli d’epoca. Sempre domenica pomeriggio si terrà la Tciclettata, gratuita e aperta a tutti: dalla sede Tci di corso Italia 10 si snoderà un itinerario culturale di 8 chilometri in direzione Corsico, che coinvolgerà anche il naviglio. Il lancio del Parco cicloturistico dei Navigli è realizzato grazie alla collaborazione di Vittoria assicurazioni.
Sulle pagine del sito www.touringclub.it ulteriori informazioni.