di /
Si sono rinnovate, le Guide Verdi del Touring, seguendo l’evoluzione dei gusti, dei consumi e del modo di viaggiare. Fra i contenuti troverete approfondimenti e consigli d’autore su musica, cinema e vita quotidiana, focus su piatti, festival e sapori locali, proposte di turismo all’aria aperta, naturalistico e sportivo. Vi proponiamo un estratto dalla Nuova Guida Verde Liguria, con un approfondimento legato al basilico e al pesto, da scaricare anche in pdf insieme ad altre pagine sull'enogastronomia della regione.
Il basilico di Prà e il pesto alla genovese
Dagli orti suburbani del Prà, centro abitato tra Pegli e Voltri, proviene il basilico migliore, quello inimitabile, l’unico degno di condire, sotto forma di pesto alla genovese, un piatto di trofie. Il basilico di Prà si coltiva nelle serre che si trovano sulle colline terrazzate tra rio San Michele, rio San Pietro, rio Fagaglia e torrente Branega, dove la combinazione di terreno, disponibilità di acqua sorgiva e un microclima particolare lo rendono unico e speciale. Fin dall’inizio, la coltura di questa pianta convive con la presenza, sullo stesso territorio, di impianti industriali. Anzi, se ne avvantaggia: il carbone coke, sottoprodotto dell’industria siderurgica, riscalda le prime serre sorte alla fine del XIX secolo sui piani terrazzati del Prà. Le ceneri, altro sottoprodotto industriale, serve a rendere leggermente alcalini i terreni acidi. Il vero basilico genovese (a foglia piccola, leggermente ricurva) non deve prendere troppa luce per essere tenerissimo; oggi le piantine, ben protette dalle serre, vengono raccolte molto giovani, prima che il calore del sole sviluppi quel retrogusto di menta che rovinerebbe il sapore del pesto. Foglie di basilico del Prà, pinoli, olio extravergine di oliva, sale grosso, aglio e una cucchiaiata di prescinseua – una cagliata di latte freschissima – sono gli ingredienti per il vero pesto alla genovese, a cui si aggiunge una manciata di pecorino grattugiato. Per saperne di più, il Parco del basilico di Genova Prà ha sede nella cinquecentesca villa Doria-Podestà (via Prà 63, http://sito.parco-basilico.it), dove è organizzato un percorso espositivo sulla filiera del basilico.
SCARICA IL PDF dalla Nuova Guida Verde Liguria - approfondimenti sull'enogastronomia regionale.
Per comprare la Nuova Guida Verde Liguria (240 pagine + 72 di informazioni pratiche), visita http://www.touringclubstore.com/customer/product.php?productid=13803&cat=1183.