di Clelia Arduini
Sono 38 i siti inseriti nella List of World Heritage in danger, l’elenco di beni mondiali, culturali e naturali a rischio (whc.unesco.org). Nel 2012 sono stati aggiunti altri cinque nominativi, ma non è presente nessun sito italiano. Ecco l’elenco, per continenti, dei tesori minacciati (tra parentesi l’anno d’ingresso nella lista Unesco).
Europa: la cattedrale di Bagrati e il monastero di Gelati (2010), i monumenti di Mtskheta (2009) in Georgia; il quartiere dei dock di Liverpool in Gran Bretagna (2012); i monumenti medievali in Kosovo (2006).
Americhe: la barriera corallina in Belize (2009); le raffinerie di salnitro di Humberstone e Santa Laura in Cile (2005); il Los Katíon national park in Colombia (2009); la biosfera di Río Platano in Honduras (2011); le fortificazioni di Portobelo-San Lorenzo a Panama (2012); il sito archeologico di Chan Chan in Perú (1986); l’Everglades national park negli Stati Uniti (2010); Coro e il suo porto in Venezuela (2005).
Africa: il Comoé national park (2003) e la riserva del monte Nimba (1992) in Costa d’Avorio; il sito di Abu Mena in Egitto (2001); il Semien national park in Etiopia (1996); la riserva del monte Nimba in Guinea (1992); la foresta pluviale di Atsinanana in Madagascar (2010); Timbuktu e la tomba di Askia in Mali (2012); la riserva naturale di Air e Ténéré in Niger (1992); il Manovo-Gounda St. Floris national park nella Repubblica Centrafricana (1997); il Garamba national park (1996), il Kahuzi-Biega national park (1997), la riserva Okapi (1997), il Salonga national park (1999), il Virunga national park (1994) nella Repubblica democratica del Congo; il Niokolo-Koba national park in Senegal (2007); le rovine di Kilwa Kisiwani e di Songo Mnara in Tanzania (2004); le tombe dei re Buganda a Kasubi in Uganda (2010).
Asia: il paesaggio culturale e il sito archeologico della valle di Bamiyan (2003) e i minareti e i siti archeologici di Jam in Afghanistan (2002); le foreste tropicali di Sumatra in Indonesia (2011); Bam e il suo paesaggio culturale in Iran (2004); il sito di Ashur (2003) e l’area archeologica di Samarra (2007) in Iraq; il centro storico di Gerusalemme e le sue mura (1982); i luoghi natali di Gesù Cristo in Palestina (2012); la città storica di Zabid nello Yemen (2000).