L'onda dei bus verdi raggiunge l'Italia

Complice la pausa di agosto, è passato pressoché sotto silenzio su tutti i media il debutto italiano di MeinFernbus, la compagnia tedesca di collegamenti long distance dai caratteristici autobus gran turismo verde fluo. Una piccola Greyhound made in Germany che serve 205 destinazioni con 82 diverse linee e proprio nel mese di agosto è giunta a mettere in linea 300 mezzi e a staccare 30mila biglietti, triplicando il giro d'affari rispetto a gennaio 2014.

Il boom di MeinFernbus – ma anche dei concorrenti Adac Postbus, Flixbus e City2City – è conseguenza diretta della liberalizzazione in Germania dei servizi di autobus gran turismo via autostrada, ma anche di un mix di prezzi e servizi molto interessante, a cavallo tra voli low cost e linee ferroviarie internazionali. Oltre alla comodità di prenotare e pagare con estrema facilità via web sul sito (in inglese e tedesco) www.meinfernbus.de.

Per capirlo meglio basta guardare i due nuovi collegamenti attivati con Milano. Il servizio notturno Amburgo-Milano via Hannover, Göttingen, Francoforte, Mannheim, Heidelberg, Karlsruhe, Friburgo, Zurigo, Bellinzona e Lugano parte alle 19.45 dalla città anseatica e arriva a Milano alle 13.15 del giorno dopo e costa da un minimo di 39 euro a un massimo di 79,50 euro per corsa; con 9 euro in più si può portare con sé la bicicletta, oltre alle due valigie comprese nel prezzo. Detto che collegamenti ferroviari diretti non ne esistono più da anni, il risparmio rispetto alla tariffa ferroviaria sfiora l'80 per cento. Quanto ai voli low cost, un ticket Germanwings Malpensa-Amburgo a 30 giorni costa almeno 50 euro, ovviamente con una percorrenza di 90 minuti contro le 18 ore impiegate dal bus.

La seconda linea, Milano-Monaco-Lipsia, prevede due corse al giorno, con prezzo della corsa Milano-Monaco compreso tra 25 e 59,50 euro. In treno si spendono 39 euro, ma con partenza per Monaco da Verona o Venezia (l'espresso Milano-Monaco non esiste più da anni), e in aereo AirDolomiti vende i ticket a 30 giorni a 65 euro.

A compensare il disagio per la durata del viaggio di quasi otto ore sulla Milano-Monaco – che paraltro consente di ammirare gli splendidi paesaggi delle Alpi Retiche e del lago di Costanza (si viaggia via Bellinzona-Bregenz) – i bus verdi offrono di serie condizionamento integrale, poltrone comfort reclinabili con 70 centimetri di distanza libera tra le file, toilette e bar automatico a bordo, wifi satellitare gratuito per tutto il percorso. Senza dimenticare la possibilità di cambiare la prenotazione gratis fino a 15 minuti prima della partenza e di imbarcare, sempre gratis, due borse da 20 chili ciascuna.

Poco spazio ai dubbi anche sui versanti sicurezza ed ecologia. I 300 MeinFernbus hanno tutti meno di due anni di vita, cinture di sicurezza per tutti i posti, due autisti a bordo, controllo satellitare a distanza di percorso e velocità, impianto antibloccaggio delle ruote e antisbandamento; senza trascurare le emissioni certificate Euro5 o Euro6 e la possibilità, con un piccolo supplemento, di acquistare crediti compensativi della CO2 prodotta.

 

 

MeinFernbus a Berlino.

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