di Maurizio_Principato
LUMEN DRONES (Ecm REcords, 2014)
Tre anni fa un piccolo ensemble di musicisti entrava negli studi di registrazione ABC di Etne (un paese di circa quattromila abitanti ubicato a sud di Bergen, sulla costa Atlantica della Norvegia) per incidere un disco di musica strumentale intitolato Lumen Drones, che l'etichetta tedesca Ecm ha pubblicato poche settimane fa. I tre compositori/esecutori sono Nils Økland (violino), Per Stainar Lie (chitarra) e Ørjan Haaland (batteria). Økland ha lavorato a lungo con il gruppo Hardanger, Stainar Lie e Haaland sono membri della band 'post-rock' The Low Frequency In Stereo.
Nel lavoro di questo trio convivono due anime o meglio due facce della sensibilità nordica: l'astrazione e la concretezza. I Lumen Drones sanno evocare musicalmente paesaggi rarefatti e indefiniti, scrivendo melodie che portano la mente sul tetto del mondo, in quei luoghi dove le aurore boreali creano visivamente un senso di infinito. Con la stessa intensità i Lumen Drones sono magistrali nel trasformare ogni momento di improvvisazione in un nucleo vivente di energia sonora, come accade nei lunghi brani Ira Furore e Svartaskjaer. Gli otto pezzi che compongono l'album Lumen Drones aprono un'affascinante finestra su nuovi suoni e soprattutto su un modo di suonare che guarda in avanti, come spesso capita nella nuova scena musicale norvegese che in questo momento è una delle più interessanti - se non la più interessante - al mondo.
Ascolta il brano Ira Furore del trio Lumen Drones