di jula
L'Albania è la nuova frontiera. Tra la meravigliosa, romantica, appassionata capitale, Tirana, che porta con orgoglio e grinta le cicatrici rimaste dal suo recente passato di sofferenze, le coste vi stupiranno per la bellezza del mare (dove non rovinate dalle nuove costruzioni o dai rifiuti), e vi coinvolgerà l’allegria di certe cittadine come Durazzo che, nel centro storico, mischia storia romana con la contemporanea e sempre più ricercata ricchezza e modernità. Insomma, una visita in Albania è vivamente consigliata, ed è la nuova frontiera non solo in senso turistico. Oltre alla storia, infatti, alle chiese e all’archeologia che là si possono ammirare, anche gli artisti di oggi stanno colpendo il mondo solitamente snob e difficile all’entusiasmo dell’arte contemporanea: in questo senso, se non vi sarà possibile andare presto in Albania, per quanto la si raggiunga in poche ore d’aereo o in una notte di nave, potete andare a Londra dove domani, venerdì 16 gennaio, dalle 18.30 alle 20.30, inaugura la mostra dal titolo “Potential Monuments of Unrealised Futures”, fino al 14 febbraio all’ Architectural Association School of Architecture (36, Bedford Square). In mostra i lavoro di due artisti albanesi, Edi Hila e Anìdrian Paci, gli stessi che erano presenti la scorsa XIV Biennale di Architettura di Venezia nel Padiglione appunto albanese, per la mostra commissionata direttamente dal Ministero della Cultura dell’Albania e curata da Jonida Turani e Stefano Rabolli Pansera, di Beyond Entropy Balkans, l’associazione che proprio attraverso l’architettura vuole portare alla luce l’Albania grintosa e contemporanea, di possibilità e risultati che sta pian piano emergendo. Nei dipinti di Edi Hila, le architetture albanesi ad uso domestico e di stampo popolare vengono ri-disegnate ed elevate su piedistalli, facendole così apparire in una diversa prospettiva, nuova e rinnovata. Adrian Paci, invece, porta a Londra “The Column”, opera articolata in due parti: in Galleria si trova il video sulla trasformazione che un gruppo di lavoratori porta ad un blocco di marmo mentre questo viene trasportato su una nave: gli operai vengono filmati durante il lavoro, che viene compiuto mentre a nave viaggia. All’esterno della galleria si potrà vedere questa stessa colonna, ma non sarà in posizione eretta, bensì orizzontale, in uno stato che però non va letto come completamente impotente, semmai potenziale, una metafora della stessa Albania: una colonna pronta,anche se non ancora in piedi. All’inaugurazione saranno presenti Stefano Rabolli Pansera e Jonida Turani che presenteranno la mostra con Adrian Paci, artista e Primo Ministro Albanese, che infatti spinge molto sull'importanza della cultura per creare una rinnovata e solida identità alla sua Nazione.
