di pierocarlesi
Quando i monti cambiano nome...
La notizia riportata da Repubblica, che il Presidente Usa Barack Obama ha deciso di restituire al monte McKinley, il monte più alto dell'America Settentrionale (6168 m), il suo nome originale "Denali", nome attribuito dalle popolazioni native, apre la discussione su un tema, quello del cambio dei nomi, sempre borbottato, ma mai approfondito.
La montagna dell'Alaska più alta dell'America del Nord fu battezzata con il nome del 25mo presidente Usa, William McKinley, nei primi anni del Novecento dopo che fu assassinato nel 1901, ma già quarant'anni fa si cominciò a parlare dell'opportunità di ridargli il nome antico.
A questo punto nasce spontanea la domanda: anche il Fitz Roy, sulle Ande patagoniche, si riapproprierà del suo antico nome El Chaltén? L'esempio del Mc Kinley potrebbe fare scuola, anche se in Argentina non regna certo l'Obama pensiero...
E in Italia? Il Monte Rosa, per esempio, tornerà a chiamarsi Monboso, nome caro a Leonardo e in uso fino al Seicento?
