di jula
Oggi a Milano nell’Auditorium Testori in piazza Città di Lombardia è stato un giorno di festa. Si è svolta la prima edizione del “Festival dell’Inclusione” (https://eventi.regione.lombardia.it/it/festival-dellinclusione), ideato e organizzato da Alessandra Locatelli, assessora alla Famiglia, Solidarietà sociale Disabilità e Pari Opportunità. Nata a Como, classe 1976, per anni ha lavorato nel campo dell’assistenza e della cura delle persone affette da disabilità intellettiva. Già responsabile di Comunità Alloggio a Como, è stata volontaria in Africa e volontaria del soccorso. Eletta nel 2017 nel Consiglio comunale di Como, è stata vicesindaco e assessore. Parlamentare dal marzo 2018, membro alla Camera della XII Commissione (Affari sociali e sanità), è stata Ministro per le Disabilità e per la famiglia. Un’esperienza di vita guidata visibilmente dalla passione per ciò che fa. È lei stessa, infatti, a presentare i vari partecipanti a questa prima edizione di un Festival che ha nel coinvolgimento attivo la sua mina esplosiva: dall’Angolo Poesia di Marcos Cappato, al concerto della “Si può fare band”, dal sapore internazionale e dai ritmi coinvolgenti, per tornare alla poesia commuovente e delicata di Sarah Bellome, ventiquattrenne prima di tre sorelle (presenti le altre due) nonché studentessa dell’Accademia di Brera e poetessa (c’è la sua mostra di quadri “I colori del mio cuore” fuori dalla sala). Fino ai ragazzi de “Il Granello”, con il loro concerto-teatro ispirato alla figura del Circo Barnum. Sono gruppi che affrontano il tema della disabilità con spirito moderno e innovativo, tutti presenti sul territorio lombardo: “questo progetto è stato avviato grazie a Erika Stefani, Ministro alla Disabilità -racconta la Locatelli-, ed è parte di un percorso più ampio partito già tra settembre e novembre con tre convegni in cui abbiamo affrontato argomenti come il benessere nella disabilità, la necessità di rendere tutti gli ospedali dotati di un’accoglienza protocollata per chi è portatore di handicap e altri temi. Presto uscirà un nuovo piano d’azione sulla disabilità: non sarà più decennale, sarà rinnovato sempre”. Tra uno spettacolo e l’altro l’atmosfera è allegra, densa di emozioni e di verità: nella disabilità ci deve essere spazio per lo spettacolo, la danza, la poesia, l’arte e la mondanità. "Per le Olimpiadi Invernali del 2026 stiamo muovendoci già per incentivare molto le strutture per ospitare anche persone con disabilità -dice l'assessora-. Il turismo è una forma di cultura e deve essere per tutti: le strutture d'accoglienza e i luoghi devono essere all'altezza". Il “Festival dell’Inclusione” è stato infatti un evento in cui all’esperienza della creazione e della fruizione artistica si univa una carica di emotività e di verità unica, che rendeva tutto davvero inclusivo. Dopo gli spettacoli è intervenuto Attilio Fontana, presidente della Regione, che ha evidenziato come “la legge di riforma sanitaria appena approvata ponga un importante accento sulla previsione, all'interno delle strutture sanitarie e sociosanitarie, di percorsi di accoglienza per l'assistenza medica avanzata e la cura delle persone con disabilità attraverso modelli organizzativi già consolidati". A seguire altri interventi, come quello di Emilio Rota, che per anni è stato nel Consiglio Direttivo Nazionale occupando il ruolo di Segretario Generale, attualmente è presidente della Fondazione Dopo di Noi, Fortunato Nicoletti, Vicepresidente di “Nessuno Escluso”, e altri.
