LA SCOPERTA TURISTICA DEL SELVAGGIO YANBARU

Tokyo.Tempo di anniversari, a Okinava.Mezzo secolo fa,esattamente,la piu`meridionale delle prefetture giapponesi,invasa,distrutta e occupata dall`esercito americano,tornava alla madrepatria. Era redenta alla sovranita` del governo di Tokyo,pur mantenendo una importantissima base militare degli Stati Uniti.

  

Le tremende cicatrici della guerra(duecentomila morti, civili e soldati, giapponesi),nonostante le ricostruzioni e il boom turistico-alberghiero del dopoguerra,sono ancora oggi percepibili a sud dell`isola che,nell`aprile 1945, fu tempestato , arso e incenerito da un mostruoso tsunami di acciaio e di fuoco.

La parte settentrionale,rurale e meno sviluppata,invece,fu in qualche modo risparmiata ed e`oggi un gran comprensorio verde di foreste sub tropicali,colline,corsi d`acqua popolate da una fauna indisturbata e protetta.E`il parco nazionale dello Yanbaru,uno dei piu`importanti del paese,ma di non facile accesso:percorribile soltanto su percorsi prestabiliti e sorvegliati.Poche,quasi nulle le possibilita` “interne”di accoglienza alberghiera.Il turismo post-Covid che verra`,si spera presto,avra`nuove forme di offerta,meno tradizionali, massificate e piu`attente agli interessi per gli spazi ecologicamente incontaminati del pubblico piu` giovane e, per i consueti standard giapponesi ,piu`individualista.Senza parlare dei turisti stranieri le cui richieste sono diverse da quelle della clientela nazionale e le presenze sempre in crescita.

 

A colmare questa lacuna logistica,per facilitare ai turisti l`accesso al selvaggio Yanbaru,e`sorto, da poco, il nuovo  e”rebranded”  Oriental hotel,Okinawa Resort&spa.Strategicamente  ai confini del parco nazionale.L`albergo fa parte di una catena giapponese gestita molto dinamicamente che prende il nome dallo storico Oriental ,il primo albergo di “ospitalita`” occidentale aperto ,sul porto di Kobe, alla fine dell`Ottocento.E`un grande complesso dove l`ospite si muove autonomamente tra varie possibilita`di scelta.Una specie di club house dove ci si puo`sedere dove si vuole e servirsi da soli di bevande,cibarie,giornali e accessori per la spiaggia e la piscina.Il personale c`e`,ma non incombe,quasi non  si vede.Un anticipo del  turismo che verra?Chissa`.Ai banchi dell`ANA,all`aeroporto,il check-in delle valigie si fa,ormai, da soli senzal` intervento delle  hostess.Non c`e`,ancora, Alexa a dare una mano.

 

 

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