Basta uno sguardo alla copertina di questo numero di Touring, il nostro modo di viaggiare per capire che si tratta di un'edizione del tutto speciale del mensile del Touring Club Italiano, o quantomeno molto diversa dal solito. E questo ha bisogno di una piccola spiegazione.
Siamo entrati nel centoventesimo anno di vita dell'associazione: un traguardo così importante da farci mettere da parte il proverbiale basso profilo del Tci e da dover essere ricordato con maggiore enfasi del solito.
Sono davvero poche le associazioni come la nostra, privata, senza scopo di lucro, autofinanziata e indipendente, che possano vantare questo record. E quindi con orgoglio abbiamo voluto che anche il numero di marzo Touring partecipasse a questo appuntamento.

Da una parte ricordando i tanti contributi originali e spesso anticipatori degli uomini e delle donne del Touring Club alla diffusione del turismo nel nostro Paese, dall’altra sottolineando che mai come in questo momento è necessaria e utile la funzione, che può dare un’associazione come la nostra che conta più di 300mila soci, di stimolo allo sviluppo di un turismo responsabile, compatibile e sostenibile.
Il punto focale di questo numero speciale, quindi, è nel racconto in anteprima della straordinaria mostra In viaggio con l'Italia, organizzata per festeggiare i 120 anni della fondazione del Touring. Per quanto sia possibile raccontare a parole un percorso emozionale che va assolutamente visto dal vivo. La rassegna, allestita al Palazzo della Ragione di Milano dal 13 marzo al 25 maggio prossimo, vede infatti come compagno di viaggio della nostra associazione il cenacolo artistico Studio Azzurro: suoi i rivoluzionari allestimenti di mostre multimediali, come per il padiglione del Vaticano alla Biennale di Venezia o per quello italiano all’Expo di Shanghai.
Una mostra che non è una rassegna celebrativa e retorica, ma un racconto visivo dei primi 120 anni di vita di una comunità di viaggiatori per guardare al futuro del turismo. Proprio con questo spirito bipartisan, ricordare le nostre profonde radici ma guardare al futuro (come il varo del grande portale su internet www.touringclub.it), abbiamo ripercorso le tappe della nostra evoluzione con l'articolo La storia.120 anni di Touring, abbiamo sottolineato il significato stesso delle diverse componenti del nostro marchio (il turismo, l’associazionismo, l’italianità, la bicicletta...) con Il simbolo. Il logo si racconta e al tempo stesso ribadito, attraverso il reportage Irresistibile Venezia che i nostri valori sono condivisi con i “cugini” della National Geographic Society che più o meno in contemporanea fu fondata a Washington con lo stesso spirito del Touring Club Italiano.
Per l’occasione, inoltre, abbiamo chiesto ai nostri amici e compagni di viaggio, scrittori, artisti, musicisti, opinion maker, tutti personaggi noti, autorevoli e credibili, di raccontarci il loro modo di viaggiare. Insomma, davvero un numero da conservare, una copia da collezione, la prima, ci auguriamo, di una lunga serie, di un attento e sempre più utile vostro compagno di viaggio.
Touring, il nostro modo di viaggiare non è integralmente consultabile sul web. Parte dei reportage è riservata agli utenti registrati (basta compilare un semplice form), parte ai soci Tci. E solo a loro. Inoltre la versione digitale di Touring può essere sfogliata anche su iPad e iPhone, o su smartphone e tablet con sistema operativo Android. Basta scaricare l'app gratuita Touring riviste in cui sono presenti le copie digitali (in versione light per tutti oppure completa, riservata ai soci Tci) dei periodici Touring e Touring Junior, corredati di tutte le notizie e le proposte di weekend messe a punto dalla redazione. Con qualunque mezzo teconologico lo state sfogliando non ci rimane che augurarvi buona lettura.
Attenzione: i sei articoli proposti sono solo una parte del giornale. Per una panoramica completa, si consulti la sezione archivio o la versione sfogliabile del numero qui a fianco.