C'è la Valle dei Templi di Agrigento sulla copertina di questo numero di ottobre di Touring, il nostro modo di viaggiare. Il rapporto tra turismo e abusivismo edilizio in Sicilia è al centro di una riflessione sul riordino turistico, culturale e ambientale della regione. Sempre sulla copertina è presente un richiamo alla nuova campagna associativa. Come sottolinea il presidente Franco Iseppi «l’immagine grafica e le parole che l'accompagnano esprimono la concezione del viaggio che ispira la nostra associazione. Il nostro modo di viaggiare (non a caso si richiama al sottotitolo di questa rivista) dà infatti al viaggio e al turismo una connotazione portatrice di forti valori sociali e culturali. Quindi rispettoso dell’ambiente, responsabile, interessato a conoscere e salvaguardare le diverse culture, non omologabile.» L'invito, ovviamente, è a rinnovare l'associazione al Tci.
Apre questo numero l'inchiesta di Tino Mantarro su un fenomeno di grande attualità: Migrante? No, accompagnatore racconta come da Milano a Genova, Roma e Torino il progetto Migrantur permetta di conoscere i quartieri a forte immigrazione avendo come guide d'eccezione gli stessi immigrati che vi abitano. Una realtà che i soci potranno toccare con mano con passeggiate ad hoc in programma il 21 novembre. Apre la sequenza dei servizi dedicati all'Italia Il mare di Torino, un reportage di Isabella Brega dedicato alla città della Mole e al suo rapporto col grande fiume, dai circoli canoistici ai Murazzi. È l'ultima tappa del progetto Io sono il Po, un'iniziativa del Touring per lo studio, la valorizzazione e la tutela del fiume nell'ambito di Expo 2015. Un viaggio realizzato in collaborazione con il Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali per ribadire l'importanza strategica per il Paese del più grande fiume d'Italia. Dopo gli incontri nel Delta, a Parma e Cremona, dal 16 al 18 ottobre è in programma a Torino una tre giorni di convegni, mostre ed eventi centrati sul tema della messa in sicurezza del territorio.
Seguono due servizi che indagano angoli d'Italia ben poco noti. Sciacca, l'arte ti fa bella presenta un lembo di Sicilia meridionale lontano dalle rotte turistiche più battute, dove si può spaziare dai lasciti della cultura barocca all'arte visionaria dei maestri contemporanei. Nelle Alpi liguri, Piero Carlesi con Popoli di confine porta alla ribalta del grande pubblico la Terra Brigasca, un'area di lingua e tradizioni comuni estesa tra Francia, Cuneese ed entroterra ligure. Il territorio di una minoranza dimenticata, tagliato in due dal confine italo-francese del 1947, dove si parla il brigasco, lingua con rimandi agli idiomi occitani che solo nel 1999 ha trovato una tutela di legge. E soltanto in Italia.
Concludono il numero di Touring tre proposte di mete estere. A partire dal reportage Guerra e pace sull'Isonzo che, a un secolo di distanza, porta in quello che oggi è territorio sloveno a esplorare i luoghi del fronte orientale e di Caporetto. Per scoprire un Sentiero della Pace di grande valore naturale. Segue L'Avana nuova, un servizio dedicato a Cuba che, dopo la distensione con gli Stati Uniti, pur senza intaccare il proprio fascino ha avviato un lento (ma evidente) processo di apertura al mondo.
Chiude la sezione dei servizi giornalistici il reportage Rapido scorre il fiume di Pete McBride, storica firma di National Geographic. È il frutto della joint venture tra Touring Club Italiano e National Geographic Traveler e racconta l'eccezionale esperienza di discendere in barca il fiume Colorado attraverso il Grand Canyon, per conoscere l'Arizona più selvaggia, in bilico tra natura e misticismo.
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