Gorizia senza più confini
di Marta Calcagno Baldini
Prima buen retiro per la nobiltà imperiale austroungarica, poi teatro di guerra e dopo frontiera invalicabile tra la Iugoslavia e la Slovenia) e l’Occidente. Ora, abbattuti i muri, territorio fertile per recuperare la storia, produrre vini doc, sviluppare progetti artistici transnazionali