di Luca Bonora
Un raffinato gioco da tavolo rende omaggio alla città dei Medici
Nell’Italia del rinascimento storia, geografia e arte si intrecciano indissolubilmente. Grandi famiglie caratterizzarono quell’epoca e sono diventate simbolo delle loro città di origine: basti citare gli Sforza a Milano, i Gonzaga per Mantova, gli Este per Ferrara e soprattutto i Medici a Firenze. Anche il mondo dei giochi da tavolo rende omaggio a uno dei personaggi simbolo della Firenze rinascimentale, città spesso protagonista di titoli ludici (Principi di Firenze, Florenza e il recente Signorie). Lorenzo il Magnifico, questo il titolo del gioco, ci porta infatti alla corte medicea. Ogni giocatore è a capo di una nobile famiglia fiorentina e dovrà guadagnare fama e prestigio, ovvero punti vittoria. Per farlo, i giocatori (da 2 a 4, durata 45/90 minuti) devono piazzare le proprie pedine sul tabellone per acquisire carte, ma saranno tre dadi a decidere, ogni turno, qual è il valore delle pedine, uguale per tutti, e quanto spazio di manovra avranno i giocatori. Alcune carte danno denaro, altre forniscono risorse, altre ancora sostegno militare o della Chiesa, indispensabile quest’ultimo per evitare scomuniche che nel gioco (come nella vita sociale dell’epoca sono assai penalizzanti. Firmato da Virginio Gigli, Flaminia Brasini e Simone Luciani, Lorenzo il Magnifico è un classico gestionale in cui la fortuna ha un ruolo minimo, è complesso ma fluido e si impara rapidamente. Inoltre si distingue per l’eleganza delle illustrazioni: del resto, vuol essere un gioco nobile, no?
Prezzo 49,95 € - www.craniocreations.it
NEWS - È di questi giorni l’annuncio dell’imminente uscita dell’espansione Lorenzo il Magnifico - Famiglie del Rinascimento, che aggiunge nuove carte, un meccanismo ad asta per scegliere le famiglie e la possibilità di giocare in cinque.
Topiary: una gita al parco per vedere piramidi, cigni e dinosauri
L’arte di potare piante creando forme geometriche o di animali si chiama topiaria. E Topiary è il gioco di Danny Devine (2-4 giocatori, durata 20 minuti), fra i finalisti al prestigioso premio Gioco dell’Anno 2017, che vi invita a visitare un parco di sculture di erba – dinosauri, piramidi, cigni, balene... – piazzando i vostri omini in modo da vederne il più possibile, e al tempo stesso ostacolando la visuale agli avversari. Topiary è facile da imparare, coinvolgente e ben illustrato.
Prezzo 20 € - www.fever-games.com
Quando costruire cattedrali era un gioco (da tavolo)
Nel 1989 uscì I pilastri della terra, romanzo storico di grande successo di Ken Follett. Ambientato nell’immaginaria località britannica di Kingsbridge nel XII secolo, raccontava l’epopea della costruzione di una cattedrale. Visto il successo del libro, ne è stata tratta una serie tv e poi anche un gioco da tavolo, firmato dai tedeschi Michael Rieneck e Stefan Stadler.
Nella partita (durata 90/120 minuti), da 2 a 4 giocatori contribuiscono alla costruzione della cattedrale con i propri artigiani e capomastri, accumulando così i punti necessari alla vittoria finale.
Prezzo 42 € - www.giochiuniti.it
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