di Anonimo
Viaggi in treno con il cane, crociere verdi negli Emirati, in slitta con i lapponi, a Budapest con la musica, e a New York con classe...
WeFood, assaggiare il gusto a chilometro zero
Ormai non c’è evento che non ruoti intorno al cibo. Ma dei tanti che sono in calendario in Italia nessuno porta il pubblico direttamente all’interno delle fabbriche del gusto come invece fa WeFood. Promosso da ItalyPost in collaborazione con il Touring Club Italiano, è un evento diffuso di turismo enogastronomico, con due appuntamenti annuali gratuiti, uno a primavera, dal 30 aprile al 1° maggio, e un secondo autunnale, il 29 e 30 ottobre. Il festival coinvolge le Fabbriche del Gusto, ovvero aziende vinicole, birrifici artigianali, distillerie, produttori di specialità del territorio, dai salumi alle carni, dai formaggi ai dolci, al caffè, ma anche musei del gusto, di tutta Italia. Nei due giorni di WeFood l’intento è far scoprire le aziende a un pubblico amante dei prodotti enogastronomici di qualità attraverso visite guidate agli impianti produttivi, oltre che la partecipazione a laboratori e degustazioni, accompagnandoli con percorsi di scoperta dei borghi e delle tante città d’arte.
Info: wefood-festival.it.
Più spazio ai cani
Italo raddoppia lo spazio per i cani a bordo di tutti i treni della sua flotta: gli spazi passano da 2 a 5. La compagnia ferroviaria aumenta così la possibilità di avere il proprio cane accanto a sé, mettendolo a suo agio durante il tragitto, sdraiato liberamente vicino al sedile del padrone senza dover stare nel trasportino. Il servizio si può prenotare sul sito e non è più legato alla tariffa flexi, ma parte da 19,90 € per le tratte brevi, mentre è sempre gratuito il trasporto di animali di piccola taglia nel loro trasportino.
Info: italo.it
Svezia: vivere come lapponi
A inizio aprile la Lapponia svedese è ancora coperta di neve, ma in cielo c’è molta più luce e calore, per cui diventa il momento migliore per lunghe gite in motoslitta nella foresta e sul mare ghiacciato o per escursioni sugli sci di fondo senza che il freddo sia troppo intenso. In Svezia, nella contea di Norrbotten, si può vivere tutto questo in alloggi a conduzione familiare gestiti dalle popolazioni lapponi con cui condividere qualche giorno di vita e i pranzi all’aperto.
Info: swedishlapland.com
MSC fa rotta negli Emirati
Dubai, Abu Dhabi, l’isola di Sir Bani Yas e Doha, in Qatar. Sono i porti toccati dalle navi Msc che sempre più decide di puntare sugli Emirati, prolungando la stagione fino a fine giugno. E dal prossimo inverno nel Golfo Persico arriva la Msc World Europa, la prima della flotta Msc alimentata con gas naturale liquefatto, il combustile più pulito per queste navi.
Info: msccrociere.it
Caccia al tesoro nei grandi giardini
Compie 25 anni Grandi Giardini Italiani, il network dei più bei giardini d’Italia fondato nel 1997 dall’imprenditrice inglese Judith Wade con l’idea di aiutare tutti gli aderenti a valorizzare il patrimonio botanico e artistico, aprendolo al pubblico. Oggi Grandi Giardini Italiani rappresenta 146 giardini in 14 regioni (nella foto, la Biblioteca degli alberi di Milano, una delle cinque new entry di quest’anno). Diversi gli eventi per celebrare questo primo quarto di secolo, tra cui la consueta Caccia al Tesoro Botanico che si tiene il 18 aprile, lunedì di Pasquetta, e permette a tutti i partecipanti di imparare giocando.
Info: grandigiardini.it
In volo tra tante coccole
Un tempo per chi in volo cercava il lusso c’era il Concorde, ora ci sono i voli di LaCompagnie, compagnia aerea Smart Business Class che opera collegamenti tra New York Newark e alcune destinazioni europee, come Parigi Orly e Nizza. E dal 15 aprile toccherà anche a Milano Malpensa, da cui decollerà il primo Airbus A321 neo allestito per trasportare 76 passeggeri, tutti in business class. Prezzi a partire da 1.500 € andata e ritorno.
Info: LaCompagnie.com
Budapest, la nuova casa della musica
Sembra un’astronave atterrata nel verde la nuova House of Music di Budapest. Progettato dall’architetto giapponese Sou Fujimoto, l’edificio è pensato per ospitare mostre ed essere sede di spettacoli nelle sue grandi sale, ma è anche stato creato con l’intento di dare all’Ungheria un luogo dove valorizzare la sua lunga tradizione musicale con un archivio e ambienti dedicati alla didattica musicale. Il tutto all’interno di un parco di 7mila ettari che per decenni è stato chiuso e ora è stato restituito agli abitanti nell’ambito del progetto Liget.
Info: visithungary.com