Storie - Disegnando alla corte del re

Il nostro socio e disegnatore Franco Spuri Zampetti, di cui spesso avete potuto vedere l’opera sulle pagine del nostro giornale, ha un legame forte con il Bhutan: si è infatti recato più volte nel Paese asiatico in anni in cui il turismo ancora era agli albori, lavorando anche per la famiglia reale. «Ritraendo la vita quotidiana e quella di corte, ho realizzato cartoline e francobolli ufficiali» racconta. «I miei disegni sono stati pubblicati più volte su “Kuensel”, il quotidiano nazionale: era la prima volta che un disegnatore occidentale metteva piede nel Paese». Zampetti ricorda i viaggi nell’Est del Paese come una vera e propria avventura, che negli anni Ottanta era concessa ancora a pochi. «Le atmosfere del Bhutan orientale, ancora oggi una delle zone più incontaminate, erano allora davvero incredibili: in numerosi villaggi era la prima volta che la gente vedeva uno straniero. Ho avuto anche il permesso di intraprendere un trekking che nessuno aveva mai fatto prima: un vero privilegio. Protagonisti della vita quotidiana erano i monaci, i muli e gli uomini con le gerle». Oggi la situazione non è cambiata di molto; e anche se il turismo è arrivato pure da quelle parti, il Bhutan orientale rimane davvero una delle ultime frontiere per il viaggiatore che vuole vivere un’esperienza fuori dal tempo.